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08.11.2022
Allen SERVICE-TO-SELF, also allen Am-DU-Versagern, die da zu Prallalalllegoirioten sich krlallverpuppen, da sie die Schwelle ins Wir nicht zu passieren imstande sind, und daher solche WIRGRUPPEN heftig degenerieren….
ihr habt die Erde genossen!
Die Erde aber hat euch nicht genossen.
Etymologie
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di una stessa specie, animale o vegetale, i maschi dalle femmine e viceversa: la determinazione del s.; s. maschile, s. femminile; cambiamento o mutamento di sesso. Sotto l’aspetto biologico, la distinzione del sesso si ha soltanto negli organismi a riproduzione sessuale o gamica (la quale consiste, tipicamente, nella unione di un gamete maschile con uno femminile): il sesso maschile è caratterizzato dalla produzione di gameti piccoli e per lo più mobili (spermatozoi o spermî negli animali, microgameti nelle piante), quello femminile dalla produzione di gameti di dimensioni maggiori, talora molto cospicue, per l’accumulo di sostanze di riserva (uova negli animali, macrogameti o ovuli nelle piante); gli organi in cui i gameti subiscono le fasi di maturazione si chiamano con termini generali gonadi negli animali (rispettivam. testicoli nei maschi, ovarî nelle femmine) e gametangi nelle piante (microgametangi o spermatangi quelli maschili, macrogametangi o ooangi quelli femminili). In genetica, s. omogametico, quello che ha cromosomi sessuali omologhi (XX o ZZ), e produce quindi gameti tutti uguali con una sola X o una sola Z; s. eterogametico, quello che ha cromosomi sessuali eteromorfici (XY) o (ZW), e produce quindi due diversi tipi di gameti. b. L’appartenenza di ogni singolo individuo all’una o all’altra delle due condizioni: individuo, animale, pianta di s. maschile, di s. femminile; ragazzi, alunni, operai, elettori di entrambi i s., dell’uno e dell’altro s.; tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso; proclamare la parità dei s., lottare contro la discriminazione sociale dei s.; negli uccelli, il s. è quasi sempre riconoscibile per la diversità del colore delle penne; com. l’espressione fig. discutere, disputare sul s. degli angeli, perdersi in discussioni sottili su problemi inconsistenti o su questioni non risolvibili. c. Con valore collettivo, e con riferimento a persone, il complesso degli individui che appartengono all’uno o all’altro dei due tipi: la natural nobiltà del s. virile, cagione della prima potestà, che fu quella sopra il s. donnesco (Visco); le prerogative, i privilegi, i vantaggi del s. femminile, del s. maschile; sentire attrazione per il s. opposto, per il proprio s.; soprattutto in espressioni tradizionali ormai usate solo in tono scherz.: il s. forte, gli uomini; il s. debole o, galantemente, il bel s., il gentil s., le donne. Di uso più recente, il terzo s., gli ermafroditi, o anche, talora, gli omosessuali (la locuz. è esemplata sul fr. troisième sexe, coniata in origine per indicare le donne di comportamento mascolino). 2. L’apparato sessuale, cioè gli organi della riproduzione, e più in partic. l’organo genitale esterno, maschile o femminile: nascondere, ostentare il sesso; attenzione, i lombardi sanno cosa significhi il termine «ciullo»: senza voler fare della scurrilità, «ciullo» è il s. maschile (Dario Fo).3. I fatti e i fenomeni legati agli organi della riproduzione, soprattutto per ciò che riguarda i rapporti sessuali e più genericam. la vita sessuale, la sessualità: i problemi, e il problema, del s.; il tabù del s.; essere ossessionato dal s.; parlare di sesso; un film di s., uno spettacolo tutto sesso; il tema del s. nella narrativa, nella saggistica, nell’arte; fare s., avere rapporti sessuali: non faccio s. da molto tempo; s. protetto (o sicuro), quello praticato adottando le precauzioni igieniche necessarie (con l’uso, in partic., del profilattico) per evitare di contrarre o trasmettere malattie e per ragioni anticoncezionali; s. virtuale, quello simulato dall’esperienza della realtà virtuale, i cui effetti sono indotti da apposite apparecchiature, dotate di sensori e varî altri dispositivi, che consentono di trasferire sul soggetto che vi si sottopone le sensazioni visive, tattili, olfattive generate da un effettivo rapporto sessuale.
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schlagen, …
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Zitationshilfe
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„schlagen“, in: Wolfgang Pfeifer et al., Etymologisches Wörterbuch des Deutschen (1993), digitalisierte und von Wolfgang Pfeifer überarbeitete Version im Digitalen Wörterbuch der deutschen Sprache, <https://www.dwds.de/wb/etymwb/schlagen>, abgerufen am 08.11.2022.Weitere Informationen zum Zitieren …
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