wenn Italiener denken, ist das wie Fußball _ sie MÖGEN starke Gegner als Fußball für wunderschöne Partien
13.11.2020
Von: „SLOW FOOD ITALIA“ <alleanzacuochi@slowfood.it>Betreff: Un bonus per sostenere i ristoratori che hanno acquistato prodotti italiani
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Alle cuoche e ai cuochi dell’Alleanza Slow Food, Cara cuoca, caro cuoco a marzo abbiamo lanciato un appello al governo, chiedendo che i cuochi fossero sostenuti con la concessione di un credito di imposta volto a premiare chi acquistava prodotti locali, innescando così un meccanismo virtuoso che potesse aiutare sia cuochi, sia i produttori locali. Un appello che ha raccolto la tua firma insieme a quella di oltre 7mila persone: di ristoratori, produttori, imprenditori, giornalisti, docenti, artisti, e di tanti consumatori consapevoli. Nei giorni scorsi il governo ha emanato le norme attuative che rendono esecutivo il “decreto agosto” a favore dei ristoratori (e di altre categorie colpite dal lockdown dei mesi scorsi). Il decreto prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche Dop e Igp, valorizzando la materia prima di territorio (qui è possibile leggere le modalità per accedere alla sovvenzione). Questo decreto prevede un bonus una tantum e introduce il concetto di territorio ma in un’accezione diversa: le materie prime di territorio cui fa riferimento non sono solo locali, ma di filiera italiana. Avremmo preferito un risultato diverso, più legato ai territori di prossimità e in grado di premiare chi crede nella conservazione di ecosistemi, paesaggi agrari, culture locali e saperi, tuttavia, in questi tempi difficili, poter contare su un’erogazione di denaro, anche se di non grande rilevanza, ha una sua utilità. E pensiamo che l’azione di Slow Food sia stata utile per sollevare il problema delle produzioni agroalimentari locali in profonda crisi, esattamente come erano in grave difficoltà i cuochi che ne acquistano larga parte, per questo vogliamo ringraziarti nuovamente per il prezioso sostegno che hai dato all’ appello. La decisione finale del Parlamento e l’emanazione del decreto attuativo concludono il percorso di questa iniziativa messa in campo nove mesi fa. Approfittiamo di questa comunicazione per segnalarti che, nonostante la crisi legata alla pandemia di Covid 19, è partita la nuova Alleanza Slow Food dei cuochi ben raccontata in questo articolo uscito sul nostro sito. Le adesioni sono oltre 300, e ne riceviamo ancora, segno che anche in un momento nuovamente difficile, tra i cuochi si fa largo la convinzione che la qualità sia la scelta più giusta. Ve le racconteremo tutte, una ad una, cominciando da Alessandra e Roberto de La Campanara, in Emilia-Romagna. |
ultrawitzig finde ich
daß VOR ORT
autochthon
Heimat
…..
UNSERE REGIERUNGEN
bewogen hat, MENSCHENMASSEN Vollkranken abzukaufen.
DENN DER MENSCH IST VIEL KOMPLEXER RAUMFRUCHT
als irgendeines seiner Essen!
Daß wir reisen können, egal wo arbeiten und studieren
HAT DAS ZUR GRUNDLAGE: 1 Menschen
denkt man anders als VIELE Menschen, oder ganze Bevölkerungen.
UND MENSCHENEINKÄUFE
sind etwas anderes als Zu- und Abwanderung.
FEUDALVERHALTEN darf es herzhaft an den Kragen gehen.
Ja, bitte, was soll denn das.
Und hier stecken ETLICHE LÄNNER VOLLDEPPERT DRINNEN.
Nochmals:
Einzelschicksale immer freundlich,
Massen idiozien, wo sich ein paar DEPPERTE als REGIERUNg aufspielen,
und ihre Bürger überhaupt nicht fragen… DAAAS hamma NET GERN AM Marmeladsemmerl.
DENN HIER TÜNCHT SICH UNMENSCHLICH ZUM 50 MAL AN JEDEM EINZELNEN
als „liebe“
und „Wohlwollen“
ohne Zuhören?
herzig deppert. bp
BPS.: wenn ich zuhören kann und das gerne tue
brauche ich keine Massenmedien und kein Manipulation.
Wenn ich mich selbst erziehe,
fürchte ich mich nicht vor echten Könnern,
mache die nicht mundtot.
naja, so halt… Od-in uuuuund auuuufdraaaad, gell?
Feinstoffliche Schrottseelen, auf großer Blutfahrt.
Bitte informieren Sie sich, WEN UND WAS Ihre Aufmerksamkeitsspende, ihre Lebenszeitgabe unterstützt,
denn das serviert man Ihnen mit, frisch aus dem duftenden Backofen ZEIT.
Womit ich NICHT von Bananen aus Salzburg träume.
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